… che adesso non c’è più.
Tengo a precisare che non mi riferisco ai numeri. Per quelli ci vorrà tempo per poterne verificare l’esito. Mi ferivo al programma politico di quello che si vantava di essere un partito riformista e che invece si appresta a diventare, almeno all’apparenza e visto i proclami della stessa Schlein, ii più becero e anacronistico Partito Comunista d’Europa. Dico all’apparenza perchè potrebbe trattarsi solo della solita operazione di facciata dei soliti noti, Orlando, Zingaretti, Franceschini, Boccia ecc… ecc,. , tanto per non fare nomi, per poi rimestare le carte e mantenere saldamente ancorato il kulo sul seggiolone.
Certo è che comunque ora il partito è nelle mani una che sa esattamente cosa e chi vuole essere. italiana, svizzera, statunitense, così per non perdere nessuna opportunità.
Ps. Calenda e Renzi ringraziano.
Pd, la “nuova Cosa” di Bersani scuote la sinistra. Da Bettini alle Sardine riparte il cantiere
(la repubblica)
Beh certo che una “nuova Cosa” partendo da Bersani… suona perlomeno vecchia, stantia, muffa, raffazzonata, sbiadita, usata, roba da composta agricola…
Ma ci sono giovani rampanti che da subito ci sguazzano per uscire dall’anonimato saltare sul carro e crearsi un posto al sole…
Come a dire ripescati riciclati e… apprendisti.
Desisamente una “nuova Cosa”.