Accade che insignificanti quanto insulsi personaggi divengano a volte
i nostri mentori solo perchè dicono ciò che noi vogliamo sentire.
bulloni viti e quant'altro
di sentirvi di merda? Di sentirvi svuotati, inutili, di guardare verso l’alto, verso quel piccolo spiraglio azzurro che si stampava lassù in nezzo ad una densa coltre grigia. Quel piccolo ritaglio di luce che pensavate rappresentasse almeno le poche cose di buono che credavate di avere fatto nel corso della vostra vita e di scoprire che improvvisamente il colore è diverso, giallastro e melenso? No? Bel allora non soffermatevi a pensare, ma soprattutto, non guardate in alto.
La noia, che dire della noia, che con l’ozio ha generato il vizio?
Che nella noia si nasconde l’insoddisfazione, la depressione,
l’immaturità, la debolezza dell’essere umano?
Sì probabilmente sì, ma sempre probabilmente senza la noia,
noi saremmo stati privati delle più alte vette di pensiero scaturite
proprio dalla noia, o da attese sull’asse del cesso.
Pensate un po’ a cosa si riduce la nostra genialità.
Sono passato appunto perché mi stavo annoiando, ora che faccio,
forse è meglio che vada, torno sul cesso.