eh sì, sono tante le cose su cui potrei cazzeggiare, le elezioni politiche si avvicinano quindi non c’è che da scegliere. Scontri, diatribe, accuse, si potrebbe parlare di un Grillo che scompare, di un Di Maio che continua ad avere problemi col congiuntivo, ma se fosse solo questo poi non sarebbe neppure un male. Di un Berlusconi sorridente e marpione in attesa della resurrezione, di Salvini aggressivo e poco educato, o di un Renzi che cerca di rattoppare un partito, che è partito e non è più ritornato. Di un Grasso che ha fondato un altro partito i cui nome è un programma, Liberi e Uniti, che al di là della risonanza fonetica del nome, riempie la bocca, le urne non sì sa, (pare la pubblicità di un detersivo tipo, Pulito e Sbiancato) per la verità sembra una contraddizione e di termini. Se poi consideriamo che alle spalle c’è un certo D’Alema, mi verrebbe da dire ma Grasso non è che ti hanno mandato avanti perché “a loro viene da ridere?”
Ma in ogni caso c’è poco da cazzeggiare perché in questo paese, comunque vadano le cose saremo sempre noi a prenderlo in… saccoccia.
