Ansel Adams? No, non si stratta del maestro della fotografia in bianco e nero.
Si tratta solo di un banale filmetto erotico portato al successo dal fatto che parla
di sesso senza essere tacciato di pornografia, così tutti possono guardarlo
sentendosi assolutamente giustificati e gratificati nell’esternare pruriti nascosti.
L’ipocrisia della cultura d’élite.
Cinquanta sfumature di grigio.ultima modifica: 2015-03-02T14:25:47+01:00da
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