E la sinistra ancora grida…

 

marx-pistola

…al lupo al lupo. O meglio se preferite, dagli all’untore. Occhi sbarrati e bava alla bocca. Ci sono riusciti finalmente. Finalmente sono riusciti ad eliminare definitivamente quello che ritengono essere il responsabile delle sconfitte subite negli ultimi anni, quello a loro modo di vedere ha loro impedito di governare il paese. Il solo dubbio che un cavillo,  qualche cosa o qualcuno possa cambiare la situazione e rimettere in corsa il cavaliere li terrorizza. E ancora una volta sbagliano, ancora una volta ricadono nell’errore, non hanno capito. Ci sarà sempre qualcuno che farà le scarpe a questa sinistra, non sarà Berlusconi, sarà un altro, sarà Grillo (Dio ce ne scampi) che rimetterà a questa sinistra le braghe di tela. Sì perché questa sinistra non ha ancora capito che il nemico della sinistra non si chiama, Berlusconi, non si chiama Grillo, ne tanto meno si chiama Pinco Pallino o Vattelap…esca. Il nemico di questa sinistra si chiama… sinistra.Una sinistra che parla di cambiamento, di rinnovamanto ma che ha ancora al suo interno vecchi iracondi dinosauri, e becere sciaquette, che di cambiamento, di rinnovamento non ne vogliono sentire parlare. Una sinistra ancora legata a vecchi dictat comunisti che ancora non è riuscita a lasciarsi alla spalle, una sinistra che ancora precetta la base a favore dell’uno o dell’altro dei suoi incartapecoriti conduttori. Una sinistra che considera i cittadini come un gregge da condurre, ai quali va inoculato il verbo del partito, come fossero divini comandamenti da imparare a memoria. Perchè il cittadino (compagno) è privo di pensiero, non può ma soprattutto, non deve pensare. Questa è la sinistra, la sinistra che ha perso, o meglio, che non ha vinto alle scorse elezioni e che è rimasta col boccettino dello smacchiatore in mano a mo’ di inalatove per evitare di cadere svenuta per terra. Quella sinistra che non ha vinto, non per colpa di Berlusconi, ma per propri demeriti. Per essere rimasta lagata al vecchio ed avere impedito al nuovo di affacciarsi alla ribalta politica. Se noi in Italia in questo momento siamo in questa situazione la colpa non è di Berlusconi, la colpa è solo di una sinistra che non vuole liberarsi dei paraocchi. Che ha sbagliato ad ostacolare Renzi e che continua a sbagliare, spianando la strada a Grillo e asfaltando l’Italia.

E la sinistra ancora grida…ultima modifica: 2013-10-14T21:34:03+02:00da il.pignonista
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