C’è qualche cosa di sbagliato

 

C’è qualche cosa di sbagliato in questo virus, non nel virus in se stesso, il virus è solo un virus come tanti altri più o meno pericoloso a seconda della virulenza e della sua velocità di espansione, ma c’è tutto di sbagliato. C’è di sbagliato il modo come è apparso, al di là delle illazioni sul fatto che si tratti o meno di un virus di laboratorio sfuggito al controllo degli operatori o alle pesanti supposizioni dei soliti complottisti che sia stato volutamente diffuso, anche se non si capirebbe bene da chi con quale criterio e a quale scopo visto che in misura maggiore o minore sta infettando tutto il mondo. C’è qualche cosa di sbagliato nel modo come sì e manifestato, qualche cose di sbagliato nel modo come si è diffuso, qualche cosa di sbagliato nel modo come è stato affrontato, sottostimato e preso sottogamba a volte ridicolizzato all’inizio per correre ai ripari dopo in modo a volte decisamente drastico rasentando il terrorismo mediatico. C’è qualche cosa di sbagliato nel fatto che tutti parlino che tutti debbano esprimere la loro opinione e dare il proprio suggerimento senza cognizione di causa e senza avere nulla da dire, sommergendo gli ascoltatore con notizie inutili, improprie se non dannose. C’è qualche cosa di sbagliato nel comportamento di troppe persone indifferenti al pericolo reale e tante troppe che invece approfittano della situazione di pericolo e di disagio per truffare persone deboli e spaventate. C’è qualche cosa di sbagliato nel modo in cui questa situazione viene affrontata nel mondo, ognuno per conto suo, ognuno con le proprie decisioni, tutti a dimostrare singolarmente di essere i più bravi a fronteggiare la situazione, tutti impegnati nella ricerca di una soluzione, tutti allo studio di un vaccino che il più delle volte parte da presupposti diversi da diverse soluzioni senza alcun coordinamento di sorta, tesi ad arrivare primi ed essere i benemeriti salvatori dell’umanità, o a accaparrarsi i diritti esclusivi di produzione?

C’è qualche cosa di sbagliato nella diffusione di notizie dei media tutti tesi a infarcirci la testa sulla più aggiornata situazione dell’avanzamento, della stasi o dell’arretramento del virus, sulle discussioni di quando si potrà di nuovo cominciare a fare qualche cosa e soprattutto cosa, di come se quando e in che misura si potrà riprendere il campionato di calcio e le coppe europee, dimenticandoci che il mondo non è cambiato, che al di là del corona virus nel mondo si continua a morire in egual misura o forse maggiore per altre ragioni, guerre che continuano indisturbate ignorate dai più, denutrizione, altre malattie ora ignorate che continuano a mietere vittime.

Comunque qualche cosa se non di buono questo virus ce lo ha mostrato, ce lo ha messo sotto gli occhi. Ci ha dimostrato che la globalizzazione, l’uguaglianza fra i popoli e al di là dal divenire, ci ha dimostrato che non esiste un Europa ma nemmeno due, ma l’egoismo di tanti stati tutti tesi a salvaguardare il proprio benessere e la propria integrità, ci ha mostrato al di là dei singoli seppur numerosi casi di dovere e di abnegazione, siamo ben lontani dall’essere diventati un popolo.

C’è qualche cosa di sbagliato, in questo virus? No di certo, c’è qualche cosa di sbagliato, c’è tutto di sbagliato nel genere umano.

Cazzeggiando – La sinistra fra ipocrisia e presunzione…

come sempre.

 

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E quando mai?? Già l’immagine sembra una barzelletta. Ma facciamo mente locale. Non passa giorno che sulle tv di stato e non, appaia qualche rappresentante della sinistra che con tono saccente e accusatorio additi quali colpevoli dell’attuale situazione economica del paese l’attuale governo gialloverde come lo si suole identificare. Certo forse i rappresentanti di questo governo non saranno il massimo, saranno sprovveduti e incapaci, è chiaro che non sappiano che pesci pigliare che siano in contraddizione fra di loro sulle decisioni e sulle misure da prendere per ridare slancio al paese…. ma, ma, ma. Come sono solito dire c’è sempre un ma. Signori della sinistra… non vi sentite quanto meno un pochino “responsabili” almeno un cicinino, un poco, o forse valutando bene la situazione un tanto tanto? Vi siete forse dimenticati che prima, non più di otto mesi fa,  eravate voi al governo? Vi siete chiesti,(forse mai), come quasi il 40% per cento del vostro elettorato abbia improvvisamente cambiato idea destinando le prorie preferenze altrove o quanto meno disertando il seggio elettorale?  Scendete dal pulpito, smettetela di considerare il “popolo” come un gregge da condurre, il popolo non è così “im.becille” come molti di voi lo hanno sempre considerato, smettetele di accusare altri delle vostre colpe, iniziate una volta tanto ad analizzarle, senza se, ma o distinguo. Forse se invece di dilettarvi in battaglie interne fra leader presunti, passati o mancati avreste pensato a dare un minimo di credibilità alla vostra politica e a governare il paese, forse noi ora, non ci ritroveremmo con questo governo. Grazie di averci ridotto in questa situazione.

ve

 

Cazzeggiando – Pol(l)i..tica italiana.

anchio

5 Stelle – Grillo, Di Maio, Di Battista. Parlano in 3 dicono le stesse cose su un programmino ben studiato, recitano la lezione a memoria guardandosi bene di pestarsi i piedi a vicenda, gli altri zitti se no fanno la fine di Pizzarrotti.

Centro destra – Berlusconi, Salvini, Meloni. Parlano in tre, non sempre sono d’accordo, non sempre dicono le stesse cose ma alla fine mediano.

Centro sinistra e sinistra, PD e associati. Parlano, parlano tutti, Renzi, Gentiloni, Boldrini, Veltroni, Cuperlo, Fassino, Emiliano, Bersani, D’Alema, Pisapia, Grasso, Landini, Vendola, Bassolino, Civati, Speranza, Rizzo, Ferrando ecc… ecc.. ecc.. Parlano, parlano e dicono tutti le stesse cose, ma con sfumature diverse e qualche distinguo, ma sono le sfumature quelle che poi alla fine contano perché … i distinguo sono loro.

Abbiamo visto con quali risultati.