Via della povertà

(chiedendo venia a De Andre)

 

via della povertà

 

 

Dio è furioso e fuma innervosito

osservando dall’alto questa terra

si chiede se anche lui abbia sbagliato

nell’insegnare all’uomo a far la guerra.

Lo aveva preso come un diversivo

come la peste ed altre cose ancora

per rompere la noia dell’eterno

ma forse era stato un po’ impulsivo

e ora tutto sta andando alla malora

trasformando il paradiso in un inferno.

Ormai c’è gente che proprio nel suo nome

commette le peggiori atrocità

rivendicando a colpi di cannone

una ormai dimenticata identità.

Islamici ebrei e anche cristiani

dimentichi che Dio è sempre uno solo

si dilettano in personali interpretazioni

colorando di sangue tutto il suolo.

Così a pagare son sempre gli innocenti

che si ritrovano fra le varie fazioni

che siano coi vinti o coi perdenti

partecipano con morti e con mutilazioni.

E Gesù cristo affacciato al balcone

osservando questa nostra civiltà

scuote la testa con disapprovazione

raccoglie la sua croce e se ne va

recriminando di aver sperso l’occasione

di aver posto fine a tutto quanto tempo fa,

lasciando abbandonata sul balcone

oramai in frammenti, la sua dignità.

Allontanandosi con disaffezione

da via della povertà.

 

per gentile concessione di  refusi

Via della povertàultima modifica: 2015-01-08T18:00:11+01:00da il.pignonista
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