Cazzeggiando – 1 Maggio Festa dei Lavoratori

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Così pochi?

Così pochi ne sono rimasti?

Gli artri stanno ‘n fila

Ma? ‘Nfila ndove?

A aspetta er reddito de cittadinanza..

Ma er reddito? Ma mica l’hanno tolto?

Si, ma loro ce spereno ‘ncora

c’hanno l’omo dei mirqcoli.

E chi l’èèè?

Ma Conte no?

Ma Conte mica l”ha fatto miracoli!

Come no…

Se fregato ‘n partito de l’artri poi ha fatto er miracolo de li pan i e de li pesci…

ar contraio.

Ei fu, c’era un partito…

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… che adesso non c’è più.

Tengo a precisare che non mi riferisco ai numeri. Per quelli ci vorrà tempo per poterne verificare l’esito. Mi ferivo al programma politico di quello che si vantava di essere un partito riformista e che invece si appresta a diventare, almeno all’apparenza e visto i proclami della stessa Schlein, ii più becero e anacronistico Partito Comunista d’Europa. Dico all’apparenza perchè potrebbe trattarsi solo della solita operazione di facciata dei soliti noti, Orlando, Zingaretti, Franceschini, Boccia ecc… ecc,. , tanto per non fare nomi, per poi rimestare le carte e mantenere saldamente ancorato il kulo sul seggiolone.

Certo è che comunque ora il partito è nelle mani una che sa esattamente cosa e chi vuole essere. italiana, svizzera, statunitense, così per non perdere nessuna opportunità.

Ps. Calenda e Renzi ringraziano.

 

Greta, immagino

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immagino, beh immagino che tu abbia una bella casa, arredata con gusto, immagino che tu abbia la tua camera, il tuo armadio, vestiti, scarpe. Immagino tu abbia uno smartphon, un computere, una smart tv. Immagino tu ti faccia delle docce  e che tu vada dal parrucchiere. Immagino che tu o chi per te vada a fare la spesa nei supermercati a fare aquisti ai grandi magazzini. Immagino che tu per recarti a Roma, a Milano abbia utilizzato un aereo, Poi immagino, beh si posso solo immaginare undici miliardi di persone che aspirino quanto meno ad avere un po’ di queste piccole cose. Immagina Greta… immagina.

Cazzeggiando (poi mica tanto) Siamo un popolo?

Siamo un pololo?

Con l’interrogativo

che ci sta tutto

sarebbe comico

se non fose brutto.

Siamo un popolo

unito dai confini

stretti in uno spazio

che ci strige vicini

sotto i colori

delle stessa bandiera

non certo di uno stato

che non c’è e non c’era.

Siamo un pololo

diviso dai dialetti

unito nelle offese

simile nei difetti.

Terroni e polentoni

razzisti e mafiosi

facciamo di tutto

per renderci più odiosi.

Tra insulti e offese

spesso ingiustificate

riempiamo di scemenze

le nostre giornate.

Di destra di sinistra

oppure qualunquisti

ma sopra un foglio bianco

siamo tutti opinionisti.

Spariamo senza sosta

le nostre tiritere

e certo poco importa

e siano false o vere,

la cosa più importante

e dare sempre addosso

al nostro avversario

affondarlo nel fosso,

senza mai stare chiedersi

se abbia torto o ragione

perchè la verità,

è solo un opinione”.

Siamo un popolo

unito nei consensi

solo sulla nazionale

(quando vince)

panem e cincenses

con la collaborazione di ref  😉