Ma di cosa stai parlando?
Ma del festival di Sanremo naturalmente e della canzone vincitrice.
Ma come? Non avevi affermato che del festival non te ne fregava niente e che non lo avevi visto?
Certo, assolutamente vero, ma non ho potuto esimermi dall’ ascoltarla visto che la stanno trasmettendo in tutte le salse sui canali delle televisioni, e pubblicandola in ogni dove in rete e la curiosità un po’ mi ha sopraffatto è vero.
E.. dici che non e bella?
Non è bella e non è brutta, carina, carina, ma hai presente “Mettete dei fiori nei vostri cannoni” oppure “C’era un ragazzo che come me” e via dicendo?
Si certo le ricordo.
Ecco appunto, paraculate tremende, come direbbero i romani, quelli veri, quelli de Roma. Canzoni all’insegna del volemose bene, siate buoni, io sto con i buoni e sono gli altri i cattivi. Insomma la solita solfa di San Remo, se non stai da una certa parte, non vinci, all’insegna del buonismo nazionale. Come siamo caduti in basso, ma.. siamo mai stati altrove?